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13 marzo 2024

la senti la musica?


la senti la musica nei tuo pensieri?
la senti la musica nei tuoi sguardi?
la senti la musica nelle tue parole?
la senti la musica nei tuoi gesti?
la senti la musica nei tuoi passi?

se non senti più la musica 
che è dentro di te,
sei come morto.

ed io piango
per averti perduto.



                                   ©Liolucy

5 marzo 2024

Un Calice d'Azzurro


Raccontando storie d'allora
ho capito adesso che le parole 
si radunavano immobili
nei ricordi di quelle stagioni
per evocare l'azzurro di un lume
intagliato nell'anima

Ed io
granello di polvere alla deriva
di un universo che sovrasta
abissi di silenzio
leggevo senza fine le profondità
di un calice senza fine

Ora il cielo cavalca il vento
e si strugge per le stelle 
mentre mi smarrisco come
nel sonno di una bambina 
che afferra l'orbita infinita
del tempo




                                      ©Liolucy

20 febbraio 2024

Una Notte Metallica


La tua impazienza danza
nella voce di questa
notte metallica
coro di specchi
vetri e languidi lamenti
Fremito 
oro argento
simbolo e strumento
che libera il tuo petto
Le poche stelle
bruciano


                             ©Liolucy


27 novembre 2023

1975



« Ma se nascerai uomo io sarò contenta lo stesso. E forse di più perché ti saranno risparmiate tante umiliazioni, tante servitù, tanti abusi. Se nascerai uomo, ad esempio, non dovrai temere d’essere violentato nel buio di una strada. Non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo, di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza. Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace, non ti sentirai dire che il peccato nacque il giorno in cui cogliesti una mela. Faticherai molto meno. Potrai batterti più comodamente per sostenere che, se Dio esistesse, potrebbe essere anche una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Potrai disubbidire senza venir deriso, amare senza svegliarti una notte con la sensazione di precipitare in un pozzo, difenderti senza finire insultato. Naturalmente ti toccheranno altre schiavitù, altre ingiustizie : neanche per un uomo la vita è facile, sai. Poiché avrai muscoli più saldi, ti chiederanno di portare fardelli più pesi, ti imporranno arbitrarie responsabilità. Poiché avrai la barba, rideranno se tu piangi e perfino se hai bisogno di tenerezza. Poiché avrai una coda davanti, ti ordineranno di uccidere o essere ucciso alla guerra ed esigeranno la tua complicità per tramandare la tirannia che instaurarono nelle caverne. Eppure, o proprio per questo, essere un uomo sarà un’avventura altrettanto meravigliosa : un’impresa che non ti deluderà mai. Almeno lo spero perché, se nascerai uomo, spero che tu diventi un uomo come io l’ho sempre sognato : dolce coi deboli, feroce coi prepotenti, generoso con chi ti vuol bene, spietato con chi comanda. Infine, nemico di chiunque racconti che i Gesù sono figli del Padre e dello Spirito Santo : non della donna che li partorì.

Bambino, io sto cercando di spiegarti che essere un uomo non significa avere una coda davanti : significa essere una persona. E anzitutto, a me, interessa che tu sia una persona. È una parola stupenda, la parola persona, perché non pone limiti a un uomo o a una donna, non traccia frontiere tra chi ha la coda e chi non ce l’ha. Del resto il filo che divide chi ha la coda da chi non ce l’ha, è un filo talmente sottile : in pratica si riduce alla facoltà di poter crescere o no una creatura nel ventre. Il cuore e il cervello non hanno sesso. E neanche il comportamento. Se sarai una persona di cuore e di cervello, ricordalo, io non starò certo tra quelli che ti ingiugeranno di comportarti in un modo o nell’altro in quanto maschio o femmina. Ti chiederò solo di sfruttare bene il miracolo d’essere nato, di non cedere mai alla viltà. È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei. In nome della prudenza, in nome della convenienza, a volte della saggezza. Vili fino a quando un rischio li minaccia, gli umani diventan spavaldi dopo che il rischio è passato. Non dovrai evitare il rischio, mai : anche se la paura ti frena. Venire al mondo è già un rischio. Quello di pentirsi, poi, d’esserci venuti. »


(Oriana Fallaci -  da Lettera Ad Un Bambino Mai Nato - Rizzoli Editore 1975)


20 novembre 2023

piccola nota



vorrei rispondere a chi mi ha chiesto premurosamente perché ho nuovamente chiuso i commenti al mio blog.
a me piacerebbe tenerli aperti, e a tutti, ma circostanze alquanto fastidiose mi portano ciclicamente a doverli chiudere. 
c'è chi supera i limiti della decenza e del rispetto, due fondamenti che ci si augura sempre possano  esistere nelle relazioni fra esseri umani.  anche e soprattutto qui, sul web, dove le parole sono l'unico mezzo comunicativo.
questi limiti vengono puntualmente superati da chi rivolge insulti gratuiti e deprezzamenti anche ai miei pochi (ma buoni) commentatori che esprimono se stessi o lasciano moti di stima nei miei confronti.
non è nel modo volgare e ignorante che io concepisco un'area commenti di un blog personale gestito da una donna molto tollerante quale io sono, che scrive prettamente dei propri sentimenti ed emozioni, e che lascia piena libertà di espressione ai lettori che intendono interagire con me o con gli ospiti. 
mi sembrava automatico e naturale che questa libertà concessa dovesse attenersi alle semplici e poche regole del viver civile tra esseri pensanti e intelligenti.

non è la prima volta che capita, e periodicamente ho chiuso i commenti al blog perché chi non riusciva a comprendere queste elementari concezioni comportamentali, potesse avere la possibilità di fermarsi a riflettere sulle sue azioni e sui sentimenti negativi che comunicava anche con una certa dose di isteria.
e più di una volta, dopo un certo periodo di "decantazione", ho riaperto ai commenti per verificare se questo potesse aver prodotto risultati tali da poterci permettere scambi che rientrassero nelle regole minime di relazioni amichevoli e rispettose l'uno degli altri. 
un commentatore Anonimo ha scritto: "stamo boni che attimi cancella tutto e vieta l'ingresso fino alla prossima noia da desolazione".   naturalmente, le cose non stanno esattamente così come si immagina, e vado a  chiarire e a precisare che io non riapro per "noia da desolazione", ma riapro i commenti per dare la possibilità a tutti _ e in special modo a chi si comporta in maniera "instabile" _ di poter esprimere idee o concetti in uno spazio libero, augurandomi di leggere un commentario entro i limiti consentiti  nelle normali interazioni fra esseri umani; e sperando senza sosta che il messaggio che vado ripetendo ciclicamente venga correttamente inteso, e cioè che le bestialità e certe violenze verbali non sono gradite. 

inoltre, nell'occasione vorrei specificare anche che ultimamente avevo aperto i commenti a chi desiderava rimanere Anonimo esclusivamente per un motivo:  mi avevano segnalato difficoltà di loggarsi come utenti Google.   la difficoltà da parte di alcuni utenti di intraprendere questa azione credo che risieda nel fatto che il browser che si usa per la navigazione su internet non consenta cookie da terze parti.  per risolvere l'impasse basta andare nelle impostazioni del proprio browser preferito e acconsentire ai cookie terze parti, e solo così si potrà usare il proprio account Google in Blogspot. 
spero di essere stata di piccolo aiuto.

concludendo, per ora sto bene così, a commenti chiusi fino a data indefinita. 
mi dispiace per quei pochi (ma buoni) che mi sono sempre stati affettuosamente vicini  se non potranno momentaneamente interagire nel mio blog, ma è necessario uno stop, anche perché io odio letteralmente bannare le persone (non saprei neppure come si fa, e non mi interessa saperlo), e preferisco a questo punto silenziare la mia area commenti piuttosto che fare un'azione che mi ripugna.  confido in questo caso nella piena comprensione da parte dei miei storici ospiti che sono sicura abbiano anche imparato a conoscermi un po', come dimostrato dai loro commenti passati.

saluto tutti con un sincero augurio di serenità, 
a voi e alle vostre famiglie.



sentitamente Lucy


14 novembre 2023

Bagliori

 

se bastasse una bella poesia per far piovere amore, io sono con te
se bastasse guardare un'immagine per sapere che l'orrore non ha bandiere, io sono con te,
se bastasse inghiottire i sogni per renderli reali e ripulire i cuori, io sono con te.
e sono con tutti coloro che la sera, sotto i raggi della luna,
strambi, inseguono il cielo profondo di Venere




                                                                         ©Liolucy

1 novembre 2023

Pioggia di cuori


In questi giorni di maltempo, durante le mie passeggiate mi sono imbattuta in cuori "stampati" o "incisi" a terra dalla pioggia ma destinati a dissolversi con l'asciugatura del terreno. Per tre giorni di fila ho incontrato cuori che sembravano esser caduti giù da quelle nubi grigio-nere cariche d'acqua. Li ho fotografati con il telefonino per conservarli e portarli sempre con me, e ogni tanto li riguardo per sorridere al caso che ha voluto regalarmi quei piccoli attimi di sospensione temporale cardiaca. 
Ora esco a fare una passeggiata, forse incontrerò un'altro cuore d'acqua che mi parlerà di come sei sempre nel mio cuore.







27 ottobre 2023

Il Muro



Una volta vidi una scritta
su un muro

PACE

Quel muro 
è crollato



                                     ©Liolucy

15 ottobre 2023

Anteprima


e finisce così
sul filo di una 
monotonia stanca
questo orizzonte 
che si fonde con la notte
finestra di eterne lusinghe
voce di specchi metallici

poche stelle bruciano



                                     ©Liolucy

6 ottobre 2023

L'esistenza

 
L'esistenza è
un acquerello, 
un mostro di innocenza, 
un atroce rimpianto, 
un incidente di strada,
un indecente flagello;
un frammento di sole 
che opprime e
gela il mio petto.
Ombra ardente 
sul bordo di
un abisso.



                           ©Liolucy